July 4, 2011

Bibliofollia estiva... sarà grave?

Questa storia delle provviste libresche per le vacanze in montagna mi è un po' sfuggita di mano: non faccio che passare ogni giorno qualche ora in libreria, e la libreria che ho vicino casa ha sia libri nuovi che libri usati e questo si sta rivelando un bel problema perché non c’è volta che non esca da quel posto con qualche libro.


Prima è stata la volta del libretto del post precedente, poi di una chicca trovata per caso tra l’usato: “Volete sapere cos’è New York?”, breve (56 pagine) ma azzeccatissima descrizione di New York, per me tuttora valida, nonostante sia stata scritta nel ’49.






Poi ho comprato “Panchine” di Beppe Sebaste.
Non l’ho ancora letto ma due persone che conosco e di cui mi fido, ne hanno parlato bene, così, anche quello nell’usato, non è sfuggito alle mie grinfie.







Non mi ricordo dove, forse su qualche blog, ma negli ultimi giorni ho letto una recensione che mi ha incuriosita per “C’era una svolta” di Martino Ferro e anche quello è entrato in mio possesso.
L’ho letto e l’ho trovato molto divertente. L’operazione è lodevole: è una trasposizione di favole classiche, quelle di calviniana memoria per capirci, in chiave contemporanea e su tematiche sociali: omosessualità, disoccupazione e precariato, mafia, crisi economica, ogm, acqua e nucleare. Ce n'è per tutti, c'è anche un certo Praxi, presidente del Consiglio!


“Il fiammifero svedese”, invece, mi ha attirato per il titolo: ultimamente sono sensibile a tutto ciò che è svedese! Ma poi informandomi meglio, ho letto commenti divertiti su questo giallo/non giallo ironico di Čechov, e via, anche quello nel paniere.
L’ho letto ed è davvero carino!






Infine,  è stata la volta di Paul Auster, di cui ho un debole per come scrive, e quindi ecco che si è materializzato sotto i miei occhi “Esperimento di verità”, una serie di mini racconti basati su esperienze personali o di suoi amici in cui caso e coincidenze si divertono a giocare.
Non l’ho ancora letto, ma l’ho già comprato…





Bene. Questo per citare solo gli ultimi ma che, ho paura, non resteranno tali a lungo!

10 comments:

dede leoncedis said...

a chi lo dici! la pila sul comodino è già alta un metro

Carla said...

Allora sono in buona compagnia, menomale!

Anonymous said...

UHHH mi ispira il titolo "volete sapere cos'è New York?", vado a vedere se on line lo trovo! grazie dei consigli, buona serata

Carla said...

Lo dovresti trovare, buona ricerca comunque!

simoff said...

ciao carla...grazie della visita. Qui in mezzo ai libri mi ci sento bene...ho molto da imparare dai tuoi acquisti. Verrai al pic nic di giovedi a villa pamphili? a presto.

Carla said...

Ciao, e grazie a te, Simoff. L'idea del pic nic letterario mi alletta e se il caldo non è troppo (io lo soffro molto) un salto ce lo faccio volentieri! Ma non ti prometto niente, il giorno dopo devo partire la mattina molto presto...

Anonymous said...

Il libro "Panchine" è fantastico :-D. Lo lessi l'anno scorso insieme a "La vicevita" di Magrelli. Una scrittura che lascia modo di pensare e di riflettere!
Cri

Carla said...

Lumachino Cri, grazie! Così adesso sono tre i giudizi positivi su questo libro: mi devo affrettare a leggerlo! :))

Fabipasticcio said...

La mia provvista vacanze è già alla fine, ma non sono ancora andata in vacanza...grazie per i consigli.
Buona domenica

Carla said...

Grazie a te per le tue gradite visite, Fabi! :))